Torino ricorda Sergio Sablich

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Tre giornate per ricordare Sergio Sablich, una  delle voci più appassionate ed autorevoli della cultura italiana degli ultimi  decenni, musicologo, critico musicale e docente, che all’attività di studioso  ha alternato quella di organizzatore musicale come direttore artistico  dell’Orchestra Sinfonica Nazionale e dell’Orchestra della Toscana,  sovrintendente dell’Opera di Roma e consulente   artistico del Teatro alla Scala. Un progetto del Museo Nazionale del  Cinema, del DAMS di Torino e dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai.

A cinque anni dalla prematura scomparsa  di Sergio Sablich, musicologo e importante  collezionista bergmaniano, avvenuta il 7 marzo 2005  all’età di 54 anni in seguito ad un ictus cerebrale, Torino rende omaggio a  questo intellettuale colto, curioso e raffinato dal 3 al 5 marzo con un  articolato omaggio che comprende un convegno del DAMS sul grande regista  svedese Ingmar Bergman, un concerto dell’Orchestra Sinfonica della Rai e una  proiezione al Cinema Massimo.

In quest’occasione verrà  presentato il fondo che la famiglia Sablich ha donato al Museo Nazionale del Cinema di Torino  nell’ottobre 2007:  850 volumi che raccontano  la fortuna  editoriale incontrata da Bergman non solo in Italia ma ovunque nel mondo, con  edizioni che spaziano dagli Stati Uniti alla Russia, dal Brasile all’Ungheria,  dalla Repubblica Ceca  alla Danimarca; circa 1000 periodici  e  290 videocassette, 100 dvd, più di 500 manifesti e altro materiale ancora che  dimostra la  dedizione assoluta, da vero  collezionista, che Sergio Sablich nutriva nei confronti del cineasta svedese,  di cui ha documentato tutto il documentabile, dall’opera cinematografica (che  comprende preziosi cofanetti in edizione limitata) a quella teatrale e  televisiva fino agli special sul  regista, mentre centinaia di foto (ancora in fase di studio) permettono di  “curiosare” dietro le quinte e di conoscere aspetti inediti dell’opera del  maestro.

Difficile non rimanere impressionati di  fronte all’indiscutibile ricchezza e spesso unicità di questi documenti  che hanno reso il Museo Nazionale del Cinema di Torino  un vero e proprio “centro della memoria”  bergmaniana, un patrimonio di eccezionale ricchezza e rilevanza per lo studio  dell’opera dell’autore svedese, e che hanno naturalmente portato la Facoltà di  Scienze della Formazione dell’Università di Torino, nella figura dei docenti Giulia  Carluccio e Franco Perrelli, a destinare un progetto di dottorato di ricerca  della durata di tre anni allo studio e alla valorizzazione di uno dei fondi  bergmaniani più completi e articolati a livello internazionale.

Al Museo Nazionale del Cinema si affianca il  4 e 5 marzo il ricordo dell’orchestra sinfonica della Rai, di cui Sablich è  stato Direttore Artistico dal  1991  al 1998. Anni ricchi di soddisfazioni e  successi professionali per Sablich , che invitò a Torino importanti interpreti  e Direttori d’orchestra di fama internazionale; tra questi , il maestro Jeffrey  Tate (“Se sono diventato torinese lo devo a Sablich”, ha dichiarato il Maestro  Tate  in più occasioni ) al quale, con  L’Elias di Mendelssohn è affidato il concerto in memoria di Sergio Sablich

PROGRAMMA:

Mercoledì 3 e giovedì 4 marzo, Università di  Torino
Dietro  lo specchio. Studi bergmaniani in memoria di Sergio Sablich
Due giornate di studi dedicate a Ingmar  Bergman. Il convegno è curato dal DAMS in collaborazione con il Centro  Regionale Universitario per il   Cinema e l’Audiovisivo “Mario Soldati”, il Centro Studi  Spettacolo Nordico e la Scuola  di Dottorato in Discipline Artistiche, Musicali e dello Spettacolo e il  Laboratorio Multimediale G. Quazza, e si propone come momento di riflessione e  ricerca sull’opera cinematografica e teatrale di Bergman.

Mercoledì 3 marzo, Cinema Massimo
Proiezione  di Luci d’inverno
Il Museo Nazionale del Cinema, in  collaborazione con Svenska Filminstitutet-Cinemateket, presenta, alle ore 20.30, la copia restaurata di Luci  d’inverno di Ingmar Bergman.
Il film  sarà introdotto da Luciano De Giusti   e Fabio Pezzetti Tonion

Giovedì 4 e venerdì 5 marzo, Auditorium Rai  “Arturo Toscanini”
Concerto  dedicato alla memoria di Sergio Sablich
L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai,  diretta da Jeffrey Tate, esegue Elias di Felix  Mendelssohn-Bartholdy, oratorio in due parti op. 70 per soli, doppio coro e  orchestra su testi biblici.

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