Cari Amici

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Ricorre oggi l’anniversario della morte di Sergio e come ogni anno desidero condividere con voi questo momento di ricordo; mi fa stare bene pensare che siamo in tanti a vederlo ancora oggi con quel sorriso sornione o con quel viso scuro dei suoi momenti no.

Quest’anno non ho voluto sollecitare ricordi a lui dedicati nel giorno della sua scomparsa, ma certo vado con il pensiero al 7marzo 2007 ,quando Eleonora Negri mi propose di ricordare Sergio al Lyceum e arrivarono a Firenze gli amici dell’Orchestra Sinfonica della Rai, Sivia Cappellini Sinopoli e Quirino  Principe, che ci regalarono emozioni indimenticabili.

Il 7 marzo 2009 il ricordo fu affidato a Pietro De Maria, per un concerto degli Amici della Musica, e l’anno scorso Torino ha dedicato a Sergio un memorabile Helias di Mendelssohn eseguito dall’Orchestra Sinfonica della Rai e il convegno su Ingmar Bergman a cura dall’Università di Torino in collaborazione con il Museo del Cinema.

Non  vi nascondo che ce l’ho messa tutta perché Sergio continuasse ad avere ogni anno un riconoscimento importante: mi è sembrato così di poter dare un  significato diverso al 7 di marzo e mi è servito a soffrire meno al pensiero dei  mesi precedenti l’ictus, al ricordo del 27 gennaio e ai terribili giorni di coma che sono seguiti.

Ma il ricordo deve necessariamente rientrare nella sfera personale, ed io ho la certezza che gli amici sapranno comunque stringersi idealmente a noi e fermarsi un momento a pensarlo.

Quello che veramente vorrei per il futuro, è legare il nome di Sergio a qualcosa di molto concreto, ad esempio una borsa di studio per giovani musicologi o per studiosi bergmaniani, che sarebbe il giusto coronamento a tutto il suo lavoro. Questo mi piacerebbe molto e questo cercherò  di realizzare.

Un forte abbraccio,

Marina

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